E’ un dato di fatto oramai assodato: nel 2020 gli eSports sono esplosi anche in Italia, conquistando soprattutto una nuova fetta di pubblico che prima non aveva mai sentito parlare o comunque non si era mai interessata davvero agli “sport elettronici”.
Tutto è cambiato quando nei mesi della scorsa primavera le varie discipline sportive si sono dovute fermare per l’emergenza sanitaria mondiale: niente dirette TV, niente trasmissioni di approfondimento di vario tipo che calamitano davanti allo schermo tantissimi appassionati.
A quel punto in tantissimi si sono buttati sugli eSports e grandissimo successo, oltre ovviamente ai videogiochi di calcio, hanno avuto nel nostro paese i gran premi virtuali a cui hanno partecipato anche vari piloti dei veri bolidi della Formula 1, duellando non senza difficoltà contro i migliori gamer della serie di videogame firmati dalla software house britannica Codemasters.
Reale contro Virtuale: cosa cambia nella Formula 1?
Ma quali sono le differenze tra il correre un gran premi o reale da uno virtuale? Per far dare una risposta più veritiera possibile, il Blog di Betway , l’Insider, ha intervistato uno che di motori se intende. Stiamo parlando di Davide Valsecchi ovvero dell’ex pilota Campione del mondo nelle GP2 Series nel 2012 ed attuale commentatore di Sky Sports per le discipline motoristiche.
Secondo l’esperto del settore, in realtà non ci sono molte differenze nel modello di guida se si gioca con un buon volante dotato di force feedback e pedaliera: l’abilità che ci vuole in pista, ci vuole esattamente anche nel videogioco.
A cambiare completamente però è il rischio che si corre quando si è davvero alla guida di un bolide capace di arrivare a velocità pazzesche così come lo stress psicofisico che si prova nel corso di un fine settimana in pista ai vertici mondiali delle corse motoristiche.
Dunque due esperienze in parte molto simili, ma anche molto differenti. Rimane il fatto che quando Charles Leclerc ha affrontato i campioni del videogame di Codemasters si sono registrate cifre da record in fatto di visualizzazioni live con tantissimi spettatori collegati da tutte la parti d’Italia.
Formula 1 quando sulle console next generation?
Ora che comunque i Gran Premi “reali” sono per fortuna ripresi, non è però affatto passato l’interesse per il videogame ufficiale delle Formula 1, anzi, ora si attendono notizie sul primo simulatore destinato alle console “next generation” in arrivo nel mese di Novembre anche in Italia: stiamo parlando ovviamente di Xbox Serie X e Serie S ad opera di Microsoft e e Playstation 5 di Sony.
L’ultimo videogame uscito, F1 2020, sarà funzionante su entrambe le console grazie alle loro funzioni di retrocompatibilità ma bisognerà aspettare invece il prossimo anno per il primo videogame pensato alle incredibili possibilità grafiche e computazionali delle nuove macchine da gioco.
Ci si attende dunque una rappresentazione visiva ancora più uguale alla realtà, una intelligenza artificiale capace di performance incredibilmente “umane” e magari anche gli effetti meteo più credibili per rendere i gran premi virtuali ancora più emozionanti.
La Formula 1 ha comunque stretto un accordo di lungo corso con Codemasters che ha ottenuto i diritti per produrre videogiochi sulle corse più veloci al mondo fino al 2025 e visto il successo che stanno ottenendo i suoi titoli, è facile pronosticare che questa partnership possa continuare per ancora più tempo.