Il team esport degli Acend vince l’edizione 2021 dell’European Masters di Valorant, il gioco sparatutto di proprietà di Epic Games
L’ European Masters di Valorant, il videogioco sparatutto pubblicato da Riot Games, ha un grande vincitore: il team Acend!
Il teatro dell’EU Masters ha rappresentato per molti appassionati la prima occasione per osservare Valorant giocato ai massimi livelli, alzando il sipario sulle reali potenzialità di un esport che, al momento, si presenta come uno fra i più complessi e articolati in assoluto.
Le fasi finali della competizione hanno visto il dominio degli Heretics, team spagnolo già affermato e noto per la partecipazione del celebre influencer TheGrefg, la cui selezione è stata messa in crisi dallo stoicismo dei giovanissimi di Acend.
Dopo essere stati relegati nel bracket destinato agli sconfitti, gli Acend hanno compiuto la remuntada non solo cavalcando dritti fino alla finalissima, ma riuscendo a ribaltare completamente lo svantaggio di 1-2 maturato contro gli Heretics.
Menzione speciale per la prestazione del turco Memet “cNed” Yagiz, che ha dimostrato quanto il peso dell’abilità individuale possa incidere su una serie lunga come quelle che scandiscono i match di Valorant.
Dopo la partita del pareggio, conquistata da Acend agli overtime grazie a una grande prova corale, cNed ha preso il timone nel corso dello scontro finale giocato sulla mappa Ascent, traghettando con forza la sua squadra fino alla vittoria, ai 150.000 dollari di montepremi, e soprattutto ai preziosi punti di qualificazione per il mondiale Champions.
VALORANT ESPORTS
Sono in molti a sostenere che, come per un gigante come Counter-Strike, il successo esportivo di Valorant si possa valutare solamente in presenza di eventi giocati dal vivo.
La buona notizia è che non bisognerà attendere ancora molto: lo Stage 2 del Valorant Champions Tour si giocherà infatti in LAN, a Reykjavik per la precisione, che ospiterà le migliori squadre di ciascuna regione del mondo in quello che sarà ricordato come il vero e proprio esordio di questo esport nel panorama internazionale.
La prestazione degli Acend ha dimostrato che una scena giovane è il perfetto trampolino di lancio per nuove organizzazioni intenzionate a penetrare il mercato: non c’è niente di scritto, e chiunque può ambire a portare a termine il celebre viaggio comunemente indicato come “from zero to hero”.
La produzione del VCT EU Masters ha dimostrato l’impegno concreto che Riot Games ha intenzione di riversare nell’esport di Valorant, proseguendo nel tentativo di imporre nel mercato un secondo gigante dell’intrattenimento dopo lo straordinario successo di League of Legends, che ormai ha assunto una posizione di assoluta preminenza rispetto ai principali concorrenti.
Maggiori Informazioni su Valorant
Lanciato nel pieno della pandemia di Covid-19, il titolo improntato all’esport dai creatori di League of Legends si è trovato costretto a sacrificare gli eventi dal vivo, tentando un assalto al mondo dei videogiochi competitivi quantomeno diverso dal solito.
Sebbene il nome di Riot Games sia stato di per sé sufficiente a causare un terremoto fra le organizzazioni di esport, che si sono rese protagoniste di una corsa ai migliori giocatori, si è dovuto attendere più del previsto prima di assistere a competizioni strutturate.
Ma le finali del Valorant Champions Tour EU Masters hanno visto i migliori team del continente affrontarsi sui palchi digitali durante una quattro giorni che ha infine consacrato gli Acend, una formazione nata proprio nei confini di Valorant solamente lo scorso 10 marzo.